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Domande e Risposte

In questa sezione troverai le risposte alle domande più frequenti sui nostri prodotti e servizi. 

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Prestiti Personali Prestipay

L'Area Riservata Clienti è un’area sicura accessibile a tutti i titolari di un prestito personale Prestipay.

Grazie al nuovo servizio, completamente gratuito, potrai accedere in modo semplice ed immediato alle principali informazioni relative al tuo finanziamento.

Scopri come registrarti 

Per poter visualizzare e verificare la tua firma sul contratto di finanziamento dovrai scaricare il contratto e aprirlo con un programma che ne consenta la corretta visualizzazione.

Prestipay è attivamente impegnata per favorire un accesso al credito responsabile e consapevole. Per questo motivo, anche in presenza di questi requisiti di base, la tua richiesta potrebbe non essere accolta.

Le ragioni che possono causare la respinta di una richiesta sono molteplici, le più comuni sono:

  • Ci sono altri prestiti in corso di importo troppo elevato.
  • Non ci sono adeguate garanzie supplementari, come ad esempio la firma di un coobbligato.
  • Ci sono stati ritardi nel pagamento delle rate di altri finanziamenti.

I finanziamenti Prestipay prevedono il rimborso della rata mensile tramite addebito automatico della rata su conto corrente bancario (SDD).  L’importo della rata ed il tasso applicato rimangono fissi per tutta la durata del finanziamento rendendo semplice la gestione del tuo bilancio famigliare.

La gamma di soluzioni di finanziamento Prestipay soddisfano ogni tipo di esigenza con prestiti che si adattano alla realizzazione di piccoli desideri o grandi progetti.

Puoi richiedere importi a partire da 2.000 euro  sino ad un massimo di 50.000 euro

Il numero di rate per rimborsare il finanziamento parte da 12 rate e arriva a un massimo di 100 rate.

Certamente, puoi richiedere un finanziamento Prestipay se risiedi in Italia, hai meno di 75 anni di età e hai un reddito da pensione dimostrabile.

Per richiedere il prestito Prestipay ti chiederemo infatti di presentarci gli ultimi due cedolini pensione e il modello Obis o la CU.

Puoi accedere ad un prestito personale Prestipay se hai più di 18 anni, risiedi in Italia ed hai un reddito da lavoro o pensione dimostrabile.

Prestipay è attivamente impegnata per favorire un accesso al credito responsabile e consapevole. Per questo motivo, anche in presenza di questi requisiti di base, la tua richiesta potrebbe non essere accolta per evitare, per esempio, fenomeni di sovra indebitamento.

Il simulatore di prestito personale Prestipay ti consente di calcolare una ipotesi di rata, in base alla durata ed all'importo che desideri richiedere, permettendoti così di verificare se il finanziamento desiderato ha un impegno compatibile con la tua capacità di rimborso.

Ti consigliamo di valutare sempre con attenzione il tuo budget famigliare per evitare un sovra indebitamento che potrebbe metterti in difficoltà.

In ogni caso un consulente qualificato ti aspetta in filiale per valutare con te la soluzione più adatta alle tue esigenze. Per cercare la filiale a te più vicina serviti dello store locator alla pagina "CERCA FILIALE"

I tempi di valutazione della tua richiesta di finanziamento sono molto rapidi. Per velocizzare ulteriormente questo processo è importante che la documentazione presentata in fase di inserimento della tua richiesta sia completa e che i dati forniti siano sempre corretti.

In caso di esito positivo, l’importo richiesto è messo a tua disposizione in poche ore direttamente sul conto corrente indicato in fase di inserimento della richiesta.

Richiedere un finanziamento Prestipay è molto semplice, ti basterà presentare tre documenti:

  • Carta di Identità
  • Codice Fiscale /Tessera Sanitaria
  • Un documento di reddito.

- Lavoratore dipendente: Ultima busta paga disponibile (ultimo mese disponibile in base all’accredito
dello stipendio e alla consegna del cedolino).
- Lavoratore Autonomo: Ultimo Modello Unico dell'anno solare precedente con F24 delle tasse (IRPEF)
versate + Ricevuta di Presentazione (non valido l'impegno alla presentazione telematica).
- Pensionato: copia della comunicazione mensile al pensionato oppure modello CU o OBIS
(reperibili sul sito www.inps.it).

Come regola generale, la rata mensile del prestito personale che intendi richiedere non deve essere superiore ad un terzo del tuo reddito familiare netto mensile.

Puoi verificare la tua capacità di rimborso mensile utilizzando il servizio Monitorata promosso da Assofin.

Un altro strumento utile è il simulatore di Prestito Personale Prestipay che ti permette di ottenere, in pochi semplici click, una simulazione del costo del finanziamento che intendi richiedere e l’importo della rata mensile che dovrai rimborsare.

I prestiti flessibili sono prestiti personali che consentono di modificare l'importo delle rate o cambiare la durata del finanziamento modificando la durata totale del piano di ammortamento. 

Pertanto i prestiti personali flessibili garantiscono una maggiore flessibilità nelle modalità di rimborso del finanziamento, costituendo un'ottima soluzione a favore delle persone che desiderano disporre di maggiore flessibilità nel rimborso del prestito. 

Il Prestito Flessibile Prestipay consente di modificare l'importo della rata e la durata del piano di rimborso grazie all'opzione "Cambio Piano".

Potrai richiedere l'attivazione dell'opzione "Cambio Piano" (opzione di modifica importo della rata o opzione di modifica della durata del piano di rimborso) per un massimo complessivo di 3 (tre) volte durante tutta la vita del finanziamento e devono intercorrere almeno 12 mesi tra una variazione e la successiva.

Per richiedere l’opzione Cambio Piano inviare una comunicazione scritta a mezzo di lettera raccomandata A.R. o PEC ai seguenti recapiti:

Prestipay S.p.A.
via Verzegnis 15,
33100 Udine

o servizio.clienti@pec.prestipay.it;

La comunicazione deve essere inviata entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni precedenti la scadenza della rata che si intende modificare.

L'opzione Cambio Piano prevede la possibilità di modificare la durata e/o l'importo della rata stessa secondo i seguenti termini:
i) la durata potrà essere modificata in base al nuovo importo della rata;
ii) l'importo della rata potrà essere modificato in aumento e in diminuzione fino al 40%;
iii) nel caso di scelta di una nuova rata in diminuzione rispetto a quella in vigore, il nuovo piano di ammortamento non potrà comunque superare le 100 rate complessive.

L'opzione Cambio Piano è esercitabile al ricorrere dei seguenti presupposti:
i) mancata presenza di rate insolute nel corso del finanziamento;
ii) modalità di pagamento scelta: Mandato SEPA SDD Core;
iii) pagamento già effettuato di 7 (sette) rate del finanziamento.

Assicurazioni

Il "questionario di coerenza" è un documento finalizzato ad acquisire tutte le informazioni necessarie per valutare l'adeguatezza del contratto assicurativo a protezione del credito a te proposto e a verificare che soddisfi le tue reali esigenze assicurative

Sono inclusi nel TAEG solo i costi relativi alle assicurazioni obbligatorie. Il TAEG non comprende invece le spese per le coperture assicurative facoltative.

L’adesione alla copertura assicurativa avviene contestualmente alla sottoscrizione del contratto di finanziamento Prestipay.

No, la polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il finanziamento medesimo alle condizioni proposte.

Si. Se lo desideri, è possibile sottoscrivere una polizza assicurativa facoltativa (CPI) in abbinamento al tuo prestito personale. Questa polizza tutela te e la tua famiglia in quanto garantisce il rimborso delle rate del finanziamento in caso di eventi straordinari ed imprevisti che ne impediscano il regolare rimborso.

Si tratta comunque di polizze facoltative non legate alla concessione del finanziamento, il cui costo è riportato chiaramente nel documento “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” anche detto SECCI.

 

Credito al consumo

In fase di apertura di un credito ti verranno richieste delle informazioni, per esempio qual è la tua posizione lavorativa, qual è il tuo reddito netto o se hai una casa di proprietà. Queste informazioni, insieme a quelle ricavate consultando i Sistemi di Informazioni Creditizie (S.I.C.), servono per valutare l'affidabilità creditizia di chi intende sottoscrivere un finanziamento e capire se il richiedente è in grado di far fronte al rimborso delle rate. Ciò si rende necessario per prevenire il sovra indebitamento a tutela del Consumatore, qualora emergesse un grado di esposizione troppo alto.

La concessione del prestito personale non è subordinata alla presentazione di una garanzia reale (pegno o ipoteca su un bene fisico), come avviene, ad esempio, nel caso del mutuo immobiliare. Per ottenere un prestito personale Prestipay non è quindi necessario fornire garanzie reali, tuttavia può essere richiesta una forma di garanzia personale attraverso la firma del contratto da parte di un coobbligato. Questo avviene sempre a tutela del Cliente, soprattutto in caso di richieste di finanziamento con importi elevati e se l’affidabilità creditizia non è determinabile a priori con certezza.

Il prestito di consolidamento dei debiti è una particolare formula di prestito personale che consente di razionalizzare i finanziamenti in corso, stipulati con altre finanziarie o istituti di credito, in un unico contratto di finanziamento, rinegoziando la rata e /o la tempistica di rimborso.

Questa soluzione consente di gestire in modo più semplice il proprio bilancio famigliare perché permette di ottenere un'unica rata ed un'unica scadenza mensile, razionalizzando i costi di gestione connessi ai diversi finanziamenti.

Il Prestito Finalizzato è una forma di finanziamento concesso da un istituto o società di credito. Il Prestito Finalizzato si ottiene direttamente presso i punti vendita ed è strettamente legato all'acquisto effettuato. L'importo del Prestito Personale, invece, viene versato sul conto corrente del Cliente, la sua erogazione non è subordinata all’acquisto di un bene o di un servizio specifico, e non è legata all’intermediazione di un rivenditore convenzionato.

Il Prestito Personale è una forma di erogazione di liquidità non sempre necessariamente legata all'acquisto contestuale di uno specifico bene o servizio. Prevede un piano di rimborso definito con rate quantificate sin dall'origine.

Il Prestito Personale rientra nella vasta categoria del credito al consumo e può essere concesso esclusivamente ad un consumatore, ossia ad una persona fisica che necessita di liquidità per finalità estranee alla sua professione.

Il credito al consumo è l’insieme delle attività di finanziamento alle persone fisiche e alle famiglie che hanno lo scopo di sostenere i consumi rateizzando i pagamenti. Il credito al consumo si caratterizza per il fatto che non serve per sostenere investimenti, ma solo per finanziare la spesa corrente. In Italia, gli unici soggetti autorizzati a concedere il credito al consumo sono le banche e gli intermediari finanziari iscritti negli appositi registri, mentre i mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria svolgono intermediazione creditizia, e sono iscritti all’ Organismo degli agenti e dei mediatori creditizi (OAM).

Prima della sottoscrizione di un contratto di finanziamento, il cliente ha il diritto di ricevere tutte le informazioni necessarie per avere completa chiarezza delle condizioni economiche e caratteristiche principali del finanziamento proposto, di cui il TAEG è l'elemento di confronto principale.

Il T.A.E.G. (Tasso Annuo Effettivo Globale) si pone l'obiettivo di rappresentare, nel modo più completo ed esatto possibile, il costo di un finanziamento in termini percentuali. Include tutte le spese, sia le spese riguardanti il rimborso degli interessi che tutte le spese accessorie come, ad esempio, le spese d’istruttoria pratica, qualora fossero presenti.

Tutte queste informazioni sono riassunte nel documento “Informazioni Europee di base sul credito ai consumatori” (S.E.C.C.I.). Per maggiori informazioni puoi consultare la nostra area “Trasparenza”. 

Richieste di finanziamento: 6 mesi, qualora l'istruttoria lo richieda, o 1 mese in caso di rifiuto della richiesta o rinuncia alla stessa

Morosità di due rate o mesi poi sanate: 12 mesi dalla regolazione

Ritardi superiori sanati anche su transazione: 24 mesi dalla regolazione

Eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempienze, sofferenze) non sanati:  36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario il loro ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso)

Rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritardi o altri eventi negativi): 36 mesi in presenza di altri rapporti con eventi negativi non regolarizzati.

Nei restanti casi, il termine di conservazione sarà di 36 mesi dalla data di cessazione del rapporto o di scadenza del contratto, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tali date.

Per prevenire fenomeni di sovra indebitamento ti consigliamo di valutare sempre con attenzione le entrate e le uscite mensili del tuo nucleo famigliare e la tua posizione patrimoniale. In questo modo potrai stabilire in modo oggettivo quanto è possibile ancora destinare alla realizzazione di progetti attraverso il ricorso ad un prestito personale.

PEP – Persona politicamente esposta: le persone fisiche che occupano o hanno cessato di occupare da meno di un anno importanti cariche pubbliche, anche in Stati comunitari o extracomunitari, nonché i loro familiari e coloro che con esse intrattengono notoriamente stretti legami. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono PEP i Sindaci dei Comuni con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti; i Consiglieri regionali; i componenti degli organi di amministrazione, direzione o controllo delle imprese controllate, anche indirettamente, dallo Stato italiano o da uno estero ovvero partecipate, in misura prevalente o totalitaria, dalle Regioni, dai Comuni capoluoghi di provincia, da Città metropolitane e da Comuni con popolazione complessivamente non inferiore a 15.000 abitanti (art. 1, c. 2, lett. Dd) D.lgs. 231/2007).

Trasparenza bancaria

Il modulo SECCI

(acronimo di Standard European Consumer Credit Information) è un prospetto informativo reso obbligatorio dal giugno 2011 a seguito dell’approvazione del D.lgs. n. 141/2010 nell’ambito della tutela del consumatore e della trasparenza informativa di banche e finanziarie.
Il modulo SECCI presenta in un unico documento tutte le informazioni di base, decise a livello europeo, che consentono al consumatore, in modo trasparente, di fare bene i propri conti prima di stipulare un contratto di prestito.

Il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio)  è il tasso di riferimento per calcolare la soglia di usura, oltre la quale un finanziamento è illegale. Indica il valore medio del tasso effettivamente applicato nei due trimestri precedenti dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (ad esempio: aperture di credito in conto corrente, crediti personali, etc.).

Il TEGM tiene conto di tutte le spese connesse al finanziamento, escluse quelle per imposte e tasse.

Il TAEG è il Tasso Annuo Effettivo Globale, cioè  il costo totale del finanziamento espresso in percentuale annua sul credito concesso. Il costo totale del credito comprende gli interessi e tutti i costi; per questo è particolarmente utile per capire quale può essere il finanziamento più adatto alle proprie esigenze e possibilità economiche.

Il TAN è il Tasso Annuo Nominale, indica il tasso di interesse “puro”, in percentuale sul credito concesso e su base annua. Puro significa che non comprende spese o commissioni e non indica il costo totale del finanziamento che è espresso invece dal TAEG.T

L'ABF (Arbitro Bancario Finanziario) rappresenta un sistema stragiudiziale indipendente e imparziale, che offre un'alternativa più semplice e rapida rispetto al ricorso al giudice.

Le controversie di competenza dell'Arbitro Bancario Finanziario riguardano operazioni e servizi finanziari, ad esempio prestiti personali, linee di credito.
Le decisioni vengono emesse dall'Arbitro nel corso di pochi mesi. Le condizioni e i costi del servizio di arbitrato sono consultabili direttamente all'interno del sito www.arbitrobancariofinanziario.it

Un Sistema di Informazioni Creditizie, spesso abbreviato SIC, è una centrale rischi privata.

Si tratta quindi di una banca dati che raccoglie, archivia e gestisce informazioni in merito alle richieste e ai rapporti di credito (ad esempio la richiesta o di un prestito o l’apertura di un finanziamento), al fine di valutare l’affidabilità creditizia dei soggetti che ricorrono al credito.

 

Conoscere i tuoi dati ed esercitare i diritti relativi al loro utilizzo (la rettifica, l'aggiornamento, la cancellazione…) è un tuo diritto. Sarà sufficiente inviare una richiesta scritta direttamente ai S.I.C., utilizzando il modulo di richiesta per l'accesso ai propri dati personali.

I principali S.I.C. sono:

CRIF S.p.A. (Centrale Rischi Finanziari)

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Via Zanardi, 41 - 40131 Bologna

www.crif.it

 

CTC (Consorzio Tutela del Credito)

Corso Italia, 17 - 20122 Milano

www.ctconline.it

 

Assilea Associazione Italiana Leasing

Via Massimo d’Azeglio, 33 - 00184 Roma

www.assilea.it

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